Il sottoprogetto di Proprietà intellettuale per l’impresa, realizzato nell’ambito del Master
in Giuristi, consulenti e professionisti d’impresa a.a. 2015-2016, raccoglie diversi elaborati
accomunati da un tema fondamentale, quello del trasferimento del marchio e degli
altri segni distintivi.
Si tratta di un argomento di significativa importanza teorica e di notevole impatto
pratico, che ha da sempre suscitato l’interesse di dottrina e giurisprudenza – e che
dunque, in qualche modo, può definirsi classico – ma che è stato anche di recente
interessato, come tutto il settore della proprietà industriale, da cambiamenti normativi
che trovano la loro origine nella naturale evoluzione socio-economica e tecnologica che
attraversa incessantemente il mercato.
La disciplina, come noto, è articolata intorno a un nucleo di interessi fondamentali:
per un verso quello economico del titolare del marchio o di altro segno distintivo a poter
disporre di quelli che nel corso degli anni hanno assunto in modo sempre più evidente
la natura di veri e propri assets immateriali, dotati di valore economico proprio e dunque
monetizzabili anche indipendentemente dall’azienda; per altro verso l’interesse, di
stampo più marcatamente pubblicistico, alla protezione dei consumatori e del mercato
complessivamente inteso a che le operazioni di trasferimento del segno non producano
inganno nel pubblico o distorsione della concorrenza. La tensione tra tali interessi fornisce
ragione delle condizioni e dei vincoli che l’ordinamento giuridico introduce nelle
ipotesi di trasferimento del marchio e degli altri segni distintivi, che sono illustrati nei
sei contributi che compongono il sottoprogetto.
Il Dott. Gianmarco Marseglia si è in primo luogo confrontato con l’ipotesi più classica
del trasferimento della ditta. Le Dott.sse Carola Maglie e Federica Ansaloni hanno
invece svolto rispettivamente le loro riflessioni sui temi, entrambi centrali, della cessione
e della licenza di marchio. La Dott.ssa Antonia Licciardi ha poi trattato il tema del
trasferimento di quella particolare categoria di segni costituita dai marchi collettivi. La
Dott.ssa Alessia Mano ha invece esaminato il tema, per così dire orizzontale, delle forme
di trasferimento del marchio. La Dott.ssa Roberta De Donno si è infine occupata di
esaminare l’ipotesi del trasferimento del segno distintivo di più recente codificazione: il
nome a dominio.
© 2017, pp. 80
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