L’inconferibilità amministrativa rappresenta un limite normativo alla discrezionalità delle nomine pubbliche fiduciarie perché esclude a priori la designazione di soggetti che, trovandosi in determinate condizioni ostative personali, potrebbero compromettere un adeguato esercizio delle funzioni pubbliche in condizioni di imparzialità. La presente monografia, declinando le fattispecie normative dell’inconferibilità amministrativa, illustra anche la correlazione tra questo istituto e le altre misure destinate a scongiurare i conflitti di interesse nell’organizzazione e nell’attività amministrativa.
Massimo Calcagnile è ricercatore confermato di diritto amministrativo nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna. Ha ricoperto, in vari anni accademici, incarichi di insegnamento nei corsi di laurea magistrale e triennale della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna e presso la sede di Ravenna. Ha scritto in materia di organizzazione amministrativa, pubblico impiego, servizi pubblici locali, società a partecipazione pubblica, tutela amministrativa dell’ambiente, programmi e controlli pubblici sulle attività economiche.
© 2017, pp. 120.
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