Si è ormai perduta la memoria di quel che rappresentarono le pievi nel Medioevo bolognese. Quest’opera colma un vuoto di conoscenza e recupera alla storia istituzionale, religiosa e civile, artistica e culturale, la costruzione del "sistema pievano" sul territorio per la cura delle anime.
Le cinquanta pievi rurali e la pieve cittadina di San Pietro vengono qui illustrate mediante un dettagliato repertorio analitico e ritrovano nelle ampie introduzione la loro funzione dinamica, qualificata dall’intreccio di rapporti stretti con la società raccolta intorno ad esse: le comunità di pieve si realizzarono a partire da un solido senso di appartenenza, con un vincolo unitario evidente sia nella vita pubblica che in quella privata. L’evoluzione di queste strutture territoriali fu condizionata, in modo decisivo, da fenomeni storici generali, a partire dal ruolo pubblico attribuito loro dai Carolingi, al sistema della chiesa privata, alla signoria territoriale e di castello fino alla crisi trecentesca.
Un testo di grande valore per la ricostruzione della storia bolognese, dove per la prima volta vengono prese in esame una ad una tutte le singole pievi del territorio, attraverso schede storiche e inediti apparati iconografici e documentari. Non solo quindi gli aspetti più schiettamente legati all’arte e all’architettura, ma una lettura a tutto tondo del sistema pievano e del suo fondamentale ruolo nella società medioevale bolognese.
Paola Foschi, laureata in Lettere moderne con una tesi in Storia Medievale, si è specializzata nello studio del paesaggio agrario e della viabilità medievale del terriotio bolognese. Attualmente lavora presso la Sezione Manoscritti e Rari della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna.
Paola Porta è professore associato presso il Dipartimento di Archeologia della Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi contributi scientifici su riviste specializzate e in atti di congressi nazionali e internazionali. Si occupa di archeologia e storia dell’arte tra tarda antichità e medioevo, con particolare attenzione all’edilizia sacra.
Renzo Zagnoni è docente nelle scuole superiori di Porretta Terme ed è fondatore e presidente del Gruppo di studi Alta valle del Reno. Si occupa di storia medievale del territorio tra Emilia e Toscana con particolare attenzione alle istituzioni religiose. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra le quali Il romanico appenninico (2000), Il medioevo nella montagna tosco-bolognese (2004).
2009, pp. 556
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