I variabili assetti della società bolognese tra il 1796 e il 1914 vengono ripercorsi e approfonditi in questo primo tomo dedicato alla storia della Bologna “contemporanea”.
Una società trascinata verso una modernità vissuta con prudente circospezione negli anni “francesi”, tra permanenze economico-sociali del passato e innovazioni istituzionali e normative. Poi alla ricerca di un inserimento nel cammino unitario, che consentisse alla città di afferrare i processi di sviluppo in corso in Europa, e alle prese con l’inevitabile trasformazione dei ceti sociali e dei loro rapporti, con il difficile emergere della borghesia, professionale, prima, imprenditoriale, poi, che accompagna il lento passaggio di Bologna da centro dormiente di un territorio sostanzialmente agricolo, verso la prima attività industriale. E infine che si confronta con le lotte sociali provocate proprio da tali mutamenti dei rapporti economici e civili, che finiscono per dar vita a movimenti politici di massa in grado di imporre la loro nuova forza, la tutela dei loro interessi e le loro aspirazioni, al punto da conquistare la guida amministrativa della città alle soglie della tragedia imminente della Prima guerra mondiale.
© 2011, pp. 942
SPEDIZIONE GRATUITA: consegna standard Italia entro 4-5 giorni