Non è mai stato semplice realizzare politiche specifiche nei confronti dell’Appennino e, più in generale, delle zone montuose che pur costituiscono
la parte preponderante del territorio italiano. Tuttavia il tema ha catalizzato il dibattito pubblico nazionale ancor prima dell’Unità. Questo
volume ricostruisce la genesi e l’evoluzione del dialogo fra i diversi attori che hanno discusso delle criticità di monti e colline dalla metà del
XIX secolo fino alla fine degli anni Sessanta del Novecento, al termine della grande migrazione verso la pianura.
In un contesto ampio, si approfondisce la storia dell’Appennino bolognese e romagnolo, concentrando l’attenzione su alcuni nodi: Bologna e le sue
élites, il cui ruolo è stato centrale nell’innescare e far crescere il dibattito; il confronto, continuo e fitto, con la cornice legislativa
nazionale; infine, il tentativo delle classi dirigenti di governare la complessità delle questioni nel quadro di un riequilibrio territoriale
generale, dove la relazione fra l’ambiente montano e quello della pianura è emersa in maniera via via sempre più netta.
ALBERTO MALFITANO è ricercatore presso l’Università di Bologna, dove insegna storia contemporanea.
Si occupa di diversi temi della storia d’Italia nel XIX e XX secolo, tra cui la storia del giornalismo e la storia del territorio. Con Bononia
University Press ha già pubblicato vari saggi, tra i quali, con M. Adorni, Un’autostrada per l’Appennino. La superstrada E7-E45 e il dibattito
sulla sua costruzione, Bologna 2006.
© 2011, pp. 246
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