Questo libro è l’omaggio di un gruppo di amici “ad un uomo che non ha mai preteso di rubare la scena, ma che possedeva per natura un fascino infinito”, e sulla cui vita si costruisce la storia del teatro musicale italiano del dopoguerra.
Carlo Maria Badini fu un uomo chiave della cultura italiana, musicale in particolare: Badini ha infatti segnato Milano e la storia del teatro alla Scala con i suoi tredici anni di sovrintendenza, ma soprattutto Bologna, dove fu sovrintendente del teatro Comunale e presidente dell’Orchestra Mozart, il complesso voluto fortemente dall’amico di sempre: Claudio Abbado.
La sua sovrintendenza ha accompagnato l’avvicendamento di due podi importanti, segnando la stagione Abbado e poi l’alba di Riccardo Muti. Fu lui l’artefice del debutto scaligero a Tokyo, e con Abbado organò la nascita dell’Orchestra Filarmonica, oggi al venticinquesimo compleanno.
Badini, che rimarcava in apertura di curriculum: «Figlio di socialisti», era un amabile battagliero, pronto a sostenere la causa della musica: dalle colonne della rivista Opinioni e anzitutto ai vertici dell’Agis, di cui fu Presidente. Ancora sua l’iniziativa di costituire il Fus, cioè il Fondo Unico per lo Spettacolo dove far convergere tutte le risorse destinate al mondo dello spettacolo per agevolarne, poi, la ripartizione.
© 2009, pp.144
SPEDIZIONE GRATUITA: consegna standard Italia entro 4-5 giorni