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Storia e critica comparata della Costituzione italiana - Bologna University Press
Storia e critica comparata della Costituzione italiana
di Antonio Reposo
E' davvero la Costituzione repubblicana «la più bella e la meglio scritta del mondo»? Per rispondere a questa domanda l’a. delinea in un’ottica comparatistica i profili istituzionali della c.d. Prima Repubblica, a far tempo dalla «Costituzione di Yalta», che produsse una vera e propria divaricazione del diritto costituzionale: da un lato, gli Stati dell’Europa orientale e balcanica, indissolubilmente legati all’Unione sovietica attraverso il Patto di Varsavia; dall’altro, gli Stati dell’Europa occidentale, attratti nell’orbita degli Stati Uniti d’America. Parallelamente, la «partitocrazia» italiana, una volta occupati i luoghi del potere, è stata attraversata da un invisibile confine: ovvero la conventio ad excludendum che, nell’emarginare il maggior partito progressista, si è tradotta in una democrazia “apparente”, impenetrabile ad ogni riforma, sebbene largamente inquinata da un’illega
25,00
Disciplina
Giurisprudenza
Argomento
Diritto comparato, Diritto costituzionale
Formato
170 × 240 mm
Pagine
192
Anno
2012
Confezione
Brossura
Lingua
Italiano
ISBN
9788873957379