La lettura e l’interpretazione dei cento canti della Commedia è una delle più radicate tradizioni e una delle più importanti istituzioni della critica letteraria italiana. Ha avuto un ruolo tanto scientifico quanto partecipativo, tanto specialistico quanto divulgativo e tutti i più importanti studiosi di Dante sono stati coinvolti nelle Lecturae che si sono susseguite nei secoli XIX e XX a Ravenna, Verona, Firenze e Roma.
A Bologna, città ‘dantesca’, dal 2009 al 2021, settimo centenario della morte di Dante, si è tenuta la prima nuova Lectura Dantis del XXI secolo. Promossa dalla collaborazione e dallo sforzo congiunto dell’Accademia delle Scienze e del Dipartimento di Italianistica dell'Alma Mater, ha visto studiosi di letteratura, ma anche di storia e di storia del pensiero politico, provenienti da tutto il mondo, confrontarsi con l'interpretazione della Commedia in chiave multidisciplinare, partecipando a un’impresa che si è rivolta a tutta la città.
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