La costruzione di macchine di dimensioni molecolari è uno straordinario risultato scientifico e un obiettivo primario della nanotecnologia. Nel corso degli ultimi trent’anni i chimici in varie parti del mondo hanno imparato a realizzare delle semplici macchine nanometriche. Anche se questi minuscoli dispositivi non sono ancora divenuti parte integrante della nostra vita quotidiana siamo ormai alle soglie di una nuova rivoluzione industriale capace di cambiare il nostro futuro con applicazioni innovative nella tecnologia dei materiali nell’informatica nella robotica e nella medicina. Alberto Credi è professore di Chimica all’Università di Bologna e direttore del Center for Light Activated Nanostructures (CLAN) un laboratorio per lo studio di sistemi molecolari fotoattivi avanzati. L’obiettivo della sua ricerca per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero è lo sv
iluppo di dispositivi macchine e materiali molecolari in grado di svolgere funzioni utili. Vincenzo Balzani è professore emerito di Chimica all’Università di Bologna. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività scientifica fra i quali le lauree honoris causa presso le Università di Friburgo (Svizzera) e di Shanghai (Cina) e il Nature Award for Mentoring in Science. Alla ricerca scientifica affianca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza e società e fra scienza e pace. [link]www.1088press.it/wp-content/uploads/2018/04/Credi-Balzani-1088press.pdf[/link][to]SCARICA LA VERSIONE GRATUITA PDF >>[/to] [link]host056.hosting-java.com/2018Area/fileDirectory/admin/Balzani_Credi/Balzani_Credi.html[/link][to]SCARICA LA VERSIONE GRATUITA ENHANCED >>[/to] 2018